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GO WINE

2024-04-12 20:17

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GO WINE

Go Wine, gran degustazione dei vini piemontesi del Barolo, Barbaresco e Roero.

Il giorno 4 aprile 2024 lo Starthotels Michelangelo di Firenze ha ospitato l’evento esordiente di degustazione Go Wine dedicato alle nuove annate (e non solo) del Barolo, del Barbaresco e del Roero.


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Professionisti del settore e wine lovers sono stati guidati da un parterre selezionato di cantine lungo un percorso di conoscenza e di apprezzamento del Nebbiolo nelle sue molteplici declinazioni.


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Tra i vitigni italiani più prestigiosi e del Piemonte maggiormente rappresentativo, il Nebbiolo ha la capacità di estrarre le peculiarità intrinseche di ogni terreno attingendo da ogni diversa stratificazione una particolare proprietà e di esprimerle nelle diverse tipologie di vino nelle quali si ritrova sempre, accanto a specifiche qualità generiche, l’aggiunta di caratteristiche diversificate per terreno, microclima ed esposizione.


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E’ per questo motivo che dal Nebbiolo, parlando esclusivamente del territorio di Langa e Roero, hanno origine il Barolo, il Barbaresco, il Roero, il Nebbiolo d'Alba e il Langhe Nebbiolo.


Il tour virtuale ha avuto inizio sulle colline ripide e colme di sabbia al di là del fiume Tanaro, terra madre del Roero. Attraverso la degustazione è stato possibile notare come di questi terreni il Roero, pur conservando il tannino tipico del Nebbiolo, riesca a sprigionare tutta la mineralità con note delicate di frutta e risultare al palato fresco e delicato.


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Assaggiando di seguito il Barbaresco si è avuta l'immediata percezione di un' identità ben riconoscibile conferita dal perfetto equilibrio tra la persistente ruvidezza al palato, tipica del vitigno originario, e un sapore delicato e vellutato singolare e non replicabile.


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Infine il Barolo con la sua potenza gustativa e complessità aromatica. Struttura e corpo caratterizzano questa espressione del Nebbiolo che varia magicamente, in base al comune da cui ha origine e agli anni di invecchiamento.


La speciale degustazione ha visto protagoniste cantine di alto livello, meritevoli di specifica menzione, ovvero:


Adriano Marco e Vittorio – Alba (Cn);


Bricco Maiolica – Diano d’Alba (Cn);


Cantina Mascarello Michele & Figli – La Morra (Cn);


Cavalier Bartolomeo – Castiglione Falletto (Cn);


Diego Morra – Verduno (Cn);


Francone – Neive (Cn);


Diego Pressenda – Monforte d’Alba (Cn);


Sarotto Roberto – Neviglie (Cn);


Taliano Michele – Montà d’Alba (Cn);


Tenuta Carretta – Piobesi d’Alba (Cn);


G. D. Vajra – Barolo (Cn).


 


Antica Distilleria Sibona


Vermouth di Torino Rosso Superiore “Civico 10” (da uve nebbiolo)


Barolo Chinato, Grappa di Barolo, Grappa Barolo 5 anni


e le altre selezioni della Distilleria.


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Inoltre, grazie alla presenza dell’Enoteca Regionale del Roero – Canale d’Alba (Cn) è stato possibile scoprire una selezione di vini delle denominazioni Roero, Nebbiolo d’Alba e Barbera d’Alba delle cantine di:






 


Barbero Giacomo (Canale); Beiva (Canale); Bric Castelvej (Canale); Ca’ Di Caire (Montà); Cascina Del Pozzo (Castellinaldo d’Alba); Cascina Paladin (Canale); Cascina Torniero (Castellinaldo d’Alba); Costa Catterina (Castagnito); Crota Cichin (Santo Stefano Roero); Mario Costa (Canale); Dei Magi (Priocca); Demarie (Vezza d’Alba); Filippo Gallino (Canale); Marsaglia (Castellinaldo d’Alba); Massucco (Castagnito); Mauro Barbero (Monticello d’Alba);


 


Negro Angelo & Figli (Monteu Roero); Pelassa (Montà); Poderi Moretti (Monteu Roero).


 


In assaggio Ospite Speciale, sempre dal territorio del Roero


una selezione di Roero Arneis con la nuova annata 2023 delle cantine Careglio (Baldissero d’Alba); Cascina Chicco (Canale); Cornarea (Canale); Costa Catterina (Castagnito); Teo Costa (Castellinaldo); Cravanzola (Castellinaldo); Deltetto (Canale); Demarie (Vezza d’Alba); Destefanis Federico (Canale); Fassino Giuseppe (Monteu Roero); Filippo Gallino (Canale); Malabaila (Canale); Massucco (Castagnito); Pace (Canale); Marco Porello (Canale); Produttori di Govone.


Si ringraziano gli organizzatori e gli operatori del settore per questo percorso esplorativo delle risorse vitivinicole del territorio piemontese.

Qualche foto della serata..






Un ringraziamento in particolare a Rosanna Mannarino, fotografa e collaboratrice di EderadiVina.

Grazie.

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