
Un grande traguardo è quello raggiunto dal Premio Firenze di Letteratura e Arti Visive,
presentato nel corso della conferenza stampa svoltasi presso le Giubbe Rosse il 3 novembre
e nel cui ambito, questo anno, si svolgerà la XLII edizione. Per un centro culturale, qual è
quello che ha promosso sin dalle origini l'iniziativa, è un risultato certamente assai
invidiabile considerata la vita, spesso assai breve, di tali enti e che si incammina verso il
mezzo secolo con l'aspettativa di raggiungere una partecipazione di concorrenti sempre
maggiore rispetto alle edizioni passate.
L’Associazione, nata nel 1981 con finalità esclusivamente culturali, era in origine
denominata Centro Letterario Italia-Francia; il binomio illustrava infatti il primario
compito di promuovere studi e manifestazioni di letteratura comparata italo-francese e
nasceva per volontà del prof. Mario Conti, poeta, letterato francesista e Preside di scuola
media inferiore. Pochi anni dopo, nel 1985, la ragione sociale era modificata in Centro
Culturale Firenze-Europa con l’obiettivo “di promuovere studi e manifestazioni di varia
cultura e, precipuamente, di organizzare annualmente il Premio Firenze”, per poi essere
ulteriormente cambiata nel 1998 per l'essere venuto meno il prof. Conti, in Centro Culturale
Firenze-Europa “Mario Conti”. Venendo ai numeri, sempre indicatori del successo e del
consenso di una manifestazione, per questo anno sono previste 469 opere in concorso tra il
comparto letterario e quello artistico ed in particolare 175 dedicate alle arti visive e 294 alla
letteratura, il che porta il totale delle partecipazioni, dal 2014 a oggi (con la sola interruzione
del 2020 dovuta all'epidemia Covid), a 2.308 opere nel settore artistico e 4.378 in quello letterario.
Due premi sono stati istituiti alla carriera letteraria e due a quella artistica ma, aspetto forse
più interessante e certamente lodevole, è l'attenzione dedicata alle nuove generazioni
attraverso l'istituzione del Premio Firenze Giovani, peraltro riconosciuto e valorizzato dal
competente Ministero.
Volgendo ora un breve sguardo alle caratteristiche, oramai tradizionali, del Premio Firenze,
il comparto "Letteratura" si articola nelle sezioni "poesia edita", "poesia inedita",
"saggistica (storica/letteraria) edita" e "racconto inedito", mentre il comparto "Arti visive"
in "pittura", "scultura", "grafica" e "fotografia".
Ogni concorrente potrà partecipare a non più di due sezioni e, al termine, saranno tutti
destinatari di un diploma d'onore a ricordo della partecipazione; i primi tre classificati nelle
cinque sezioni dei due comparti riceveranno invece un premio consistente, a seconda della
classificazione raggiunta, in una somma di denaro, in un fiorino d'oro o d'argento mentre il
terzo riceverà una medaglia di bronzo.
Come da tradizione, gemellata idealmente con il Premio Firenze quest'anno sarà la città di
Rotterdam ed è prevista la partecipazione del Console dei Paesi Bassi.
La manifestazione, la cui importanza ha attratto nel tempo un numero sempre maggiore di
sponsor che si sono aggiunti a quelli da sempre presenti, avrà luogo sabato 6 dicembre nel
Salone dei 500 in Palazzo Vecchio con una prima sessione – per il comparto Letteratura –
nella mattinata (l'appuntamento è previsto per le ore 10.00) ed una seconda – per le Arti
Visive – a partire dalle ore 17.00.





